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lunedì 25 marzo 2024

Francesco Poggi e il Comune di Borgo a Mozzano

Pubblichiamo un Post di Francesco Poggi, apparso ieri su Facebook, sulla situazione del Comune di Borgo a Mozzano, in cui si voterà per l'elezione del nuovo Sindaco, a giugno.

Francesco Poggi: già Sindaco di quel Comune, economista e scrittore, ideatore del "Festival Economia e Spiritualità", Consigliere Nazionale di INSIEME, il Partito fondato da Stefano Zamagni e da lui definito: un Partito di Centro, autonomo, laico

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https://www.facebook.com/1197047292/posts/10228135353507881/ 

troverai il Post di Francesco Poggi.





lunedì 18 marzo 2024

Calenda e Renzi, dall’Abruzzo alla Basilicata la politica delle alleanze variabili di Cesare Zapperi x il Corriere della Sera

Azione e Italia viva nelle elezioni Regionali e Comunali scelgono coalizioni diverse. Il rimando al Psi di Craxi che alle amministrative si alleava indistintamente con Dc e Pci

In Sardegna con Renato Soru contro il campo largo Pd-M5S-Avs; in Abruzzo la scelta opposta, a sostegno di Luciano D’Amico con tutto il centrosinistra; e ora in Basilicata ecco l’annuncio di un appoggio a Vito Bardi, presidente uscente appoggiato dal centrodestra. In Piemonte chissà. Per le scelte di Carlo Calenda e della sua Azione, ad assetto variabile sia nelle Regioni che nei Comuni, c’è chi ha rispolverato il Psi di Craxi che nella Prima Repubblica si alleava alle amministrative talvolta con la Dc talvolta con il Pci.

Una strategia che Calenda, in questo molto simile a Matteo Renzi con Italia viva, ha fatto propria e rivendica, precisando che nelle elezioni amministrative il suo sostegno va a chi sente più vicino alle posizioni moderate e liberal-democratiche, senza sentirsi vincolato da logiche di schieramento. Scelta che va di pari passo con la non condivisione dell’alleanza tra Pd e M5S, quel campo largo che il leader di Azione non ha mai visto di buon occhio (a partire dalle Politiche del 2022).

In questo 2024 ricco di appuntamenti elettorali, Azione ha fatto scelte molto diverse. Nella prima occasione ha sostenuto Renato Soru, non aderendo al fronte di centrosinistra che sosteneva la candidata poi eletta presidente, la pentastellata Alessandra Todde. Subito dopo quel risultato, Calenda disse che la strategia al di fuori dei due blocchi non era premiante. Di qui la disponibilità a condividere candidati con l’uno o l’altro dei due schieramenti principali. In Abruzzo Azione ha così contribuito a formare una coalizione larghissima di centrosinistra, anche se non è stata sufficiente a sconfiggere il presidente riconfermato Marco Marsilio. In Basilicata, invece, Calenda ha denunciato il mancato coinvolgimento, aggravato da una assenza di dialogo con il Pd, nella scelta dei candidati di volta in volta individuati (da Angelo Chiorazzo a Domenico Lacerenza fino a Piero Marrese). Fino all’annuncio che Azione si schiererà accanto al centrodestra per supportare la conferma del forzista Vito Bardi.

In Piemonte, al momento non è chiaro quale sarà la scelta. Come noto, Pd e M5S non sono riusciti a trovare un’intesa e i dem hanno deciso di annunciare la candidatura di Gianna Pentenero. Dal Movimento nessuna controproposta. Azione finora si è chiamata fuori e c’è chi non esclude che alla fine possa decidere di appoggiare il presidente in carica, il forzista Alberto Cirio.

Ma anche nei Comuni che andranno al voto l’8 e 9 giugno la strategia di Calenda non è univoca. A Bergamo, per esempio, è stata Maria Stella Gelmini ad annunciare che Azione darà sostegno alla candidata sindaca del Pd Elena Carnevali (senza l’appoggio del M5S, però). 

I calendiani staranno con il centrosinistra unito a Pavia e Cremona, mentre a Livorno, la città che diede i natali al Pci ma che ha avuto anche un sindaco M5S, il segretario regionale toscano di Azione Marco Remaschi e il segretario livornese Massimo Vitrani hanno deciso di sostenere la candidatura a sindaco del candidato del centrodestra, sostenuto da Fdi, Lega, Fi, Noi Moderati, Alessandro Guarducci. E anche nel Bolognese, a Crevalcore, Azione si schiererà con il centrodestra.

Chi si è mantenuto ancora più le mani libere nella politica dei due forni è Matteo Renzi. Con il centrodestra in Basilicata e probabilmente anche in Piemonte, Italia viva starà con quello schieramento anche a Perugia. Ma il partito dell’ex premier ha già sostenuto in passato l’elezione dei sindaci moderati a Genova e Palermo e appoggiato il candidato sconfitto da Damiano Tommasi a Verona. 

A Firenze, la città di Renzi, Italia viva ha indicato un candidato proprio (Stefania Saccardi), ma ha già fatto sapere che in caso di ballottaggio andrà a sostegno dell’aspirante sindaco del centrodestra.

 




 

 

martedì 20 febbraio 2024

Italia Viva per Navalny

Italia Viva non può tacere di fronte al barbaro assassinio di Alexey Navalny, il più coraggioso ed eroico avversario di Putin, imprigionato e assassinato dal dittatore russo.

Navalny avrebbe potuto continuare la sua battaglia contro la dittatura di Putin da esule, ma ha preferito rientrare in Russia offrendo la propria vita per una causa grande: la libertà e il diritto di fare politica.

Italia Viva si associa a Radicali che hanno per primi affermato che “La propaganda putiniana non si combatte a colpi di post. Non basta la retorica e le compassate dichiarazioni di dolore. Servono atti concreti, urgenti, pragmatici.”

Il solo modo di ricordare gli oppositori del criminale Putin è consegnare alla storia il ricordo di chi, sfidando il regime, ha sacrificato la propria vita.

Per questo chiediamo ai Sindaci dei maggiori Comuni della Provincia di Lucca e alle forze democratiche che li sostengono, la convocazione di Consigli Comunali straordinari e aperti, per commemorare la mirabile figura di democratico di Alexey Navalny, la sua brutale prigionia e il suo assassinio, con l’intitolazione a lui, di una strada nei principali Comuni della Provincia.

Una azione collettiva nei maggiori Comuni, perché un onda di protesta contro il barbaro dittatore Putin e di esaltazione della nobile figura di Navalny si diffonda in tutta la società civile del nostro territorio.

La celebrazione dell’indomito oppositore di Putin deve portare anche a nuovi stimoli nella battaglia di tutti i democratici a sostegno della resistenza del popolo Ucraino, che con il sangue e le armi difende la propria patria dall’aggressione del dittatore russo.

Navalny e il popolo Ucraino sono l’emblema della stessa indomita lotta contro il feroce un dittatore Putin, le cui nefande azioni devono rimanere indelebili nelle coscienze dei veri democratici, nei libri di Storia e nelle vie delle nostre città.

Alberto Baccini, Presidente Italia Viva della Provincia di Lucca



 

 

 

 

mercoledì 3 gennaio 2024

Puccini, Musica, Cultura by Italia Viva

La proposta del Presidente Giorgio Angelo Lazzarini di aggiungere il nome di Giacomo Puccini al Teatro di Giglio è senz’altro meritevole di attenzione e non può che essere un punto di partenza per elevare a Lucca a vera e propria Learning City.

Immaginare un polo accademico-musicale, in sinergia con il Conservatorio Boccherini, mirato a valorizzare la tradizione musicale lucchese e tutti i suoi illustri compositori, non può che connotare una città che investe e scommette su sfide culturali dalle importanti ricadute economiche.

Turismo, iniziative di vario genere certo, ma anche sfide culturali alte e ambizione per un progetto di città che innova e attrae non solo turismo.

Come Italia Viva riteniamo che nel 2024, anno delle celebrazioni Pucciniane, i tre Comuni che normalmente sono ricordati per Puccini, Lucca, Viareggio e Pescaglia si dovrebbero accordare per realizzare un serie di interventi strutturali al fine di legare sempre più il nome di Puccini ai nostri territori anche interagendo in maniera costruttiva con il Comitato per le celebrazioni Pucciniane.

Visti i ritrovati buoni rapporti Istituzionali fra Lucca, Viareggio e Pescaglia, riteniamo che per Puccini la priorità ora sia quella di realizzare uno strumento di concertazione di tutti gli eventi e le attività delle strutture pucciniane presenti sul territorio, per creare una unica fonte di informazione e diffusione.

Pensiamo che i luoghi Pucciniani del territorio e gli eventi pucciniani presentati ogni anno debbono essere presentati dai tre Sindaci, con un unico calendario sul mercato mondiale della cultura e del turismo, con una promozione unitaria.

Su Lucca, al fine di una concreta ricaduta territoriale, Italia Viva propone di:

·      Lavorare alla creazione di una “Casa della musica” così da poter offre alle Associazioni legate al mondo della musica e della cultura che lo vorranno una sede dignitosa, in comodato gratuito, in uno dei contenitori pubblici abbandonati, realizzando anche un Auditorium per piccoli eventi artistici e musicali;

·      Recuperare e valorizzare le piccole strutture teatrali nei paesi e nei quartieri per mantenerne la tradizione culturale musicale, anche sostenendo e utilizzando Chiese e Parrocchie;

·      Attuare il Progetto “Sesti” per la realizzazione di una arena estiva, all’aperto, adiacente all’antica porta di San Donato, in attesa che ci siano le condizioni, per un nuovo grande teatro coperto da 1.500 posti.

    Alberto Baccini, Presidente Italia Viva Provinciale

    Antonella Guadagni, Presidente Italia Viva Comune di Lucca



 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

   

 

 

 

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martedì 26 dicembre 2023

Per i Toscani un forte aumento delle Tasse per esclusiva scelta del PD.

 Il Consiglio Regionale Toscano, con il solo voto dei consiglieri del PD, ha approvato un forte aumento dell’Irpef Regionale per il 2024, estendibile per altri due anni.

Italia Viva si è pronunciata contro questo aumento e il suo Gruppo Consiliare si è rifiutato di votare l’aumento, uscendo dall’aula.

Inutili sono state le proposte di Italia Viva alternative all’aumento delle tasse, per sanare il buco nella sanità toscana di oltre 400 milioni: il PD ha rifiutato ogni altra soluzione volendo fortemente solo l’aumento.

Un Sanità toscana che in pochi anni è passata da essere eccellenza, con la gestione dell’Assessore Saccardi, ad uno stato precomatoso, con disservizi, malfunzionamenti, ritardi negli esami, caos nei pronto-soccorso, carenze vistose di personale, con costi altissimi, sprechi e buchi di bilancio, coperti con aumenti di tasse a carico dei toscani.

I Riformisti si augurano che questa spiacevole vicenda faccia aprire una verifica seria sulla sanità toscana, sulle carenze, le inefficienze e soprattutto i costi di una gestione inaccettabile, se si considera che nella precedente amministrazione la Sanità dava risposte molto più efficienti e rimaneva nelle previsioni di bilancio.

Francesco Colucci, Riformisti Toscani

PS: Vi invitiamo a leggere due articoli pubblicati da “Il Riformista” il primo di Stefano Scaramelli e l’altro di Daniele Bertini,

https://www.ilriformista.it/toscana-storica-cultura-riformismo-alla-tassazione-preventiva-400350/

https://www.ilriformista.it/in-toscana-stangata-sullirpef-con-giani-torna-il-pd-delle-tasse-399816/






domenica 17 dicembre 2023

Italia Viva: eletti i nuovi Presidenti delle Zone della Lucchesia

 Si sono tenuti oggi a Lucca i Congressi di Italia Viva, per le zone di Lucca, piana lucchese e media valle e Garfagnana.

All’unanimità sono stati eletti Presidente del Comune di Lucca, l’Avvocato Antonella Guadagni, Presidente della Piana Lucchese, Francesco Del Buono, Presidente Media Valle-Garfagnana, Francesco Bertoncini. Gli eletti nella foto con Alberto Baccini, Presidente Provinciale.

I Congressi hanno confermato unanimemente la linea politica portata avanti da Matteo Renzi e tesa alla costruzione di un “Centro” liberale e riformista, alternativo agli estremismi dei due poli, di destra e di sinistra.

Molto gradito il saluto portato al Congresso da parte della Consigliera Comunale di Lucca dei liberaldemocratici, Silvia del Greco.

Il Congresso ha salutato il sorpasso di Italia Viva (3,5%) su Azione (3,2) nel sondaggio Pagnoncelli, pubblicato oggi, nella speranza che possa portare ad un nuovo accordo di tutte le forze riformiste e liberali per le prossime elezioni europee e amministrative.

 


 

giovedì 14 dicembre 2023

Italia Viva: i Congressi di Zona.

Si terranno sabato 16 i congressi di zona di Italia Viva nella Provincia di Lucca.

Nella Chiesina dell’Alba (g.c.) si eleggeranno i Presidenti del Comune di Lucca, della Piana lucchese e della Garfagnana-Valle del Serchio.

Il congresso Versilia si terrà, sempre sabato 16 a Marina di Pietrasanta nella sala della Misericordia (g.c.).

Con questi Congressi si completeranno i nuovi organigrammi di Italia Viva nella Provincia di Lucca, che ha visto lo scorso mese eleggere Presidente Provinciale, Alberto Baccini.

La linea politica per la Provincia è stata approvata all’unanimità con il documento congressuale presentato da Alberto Baccini, linea che dovrà essere coniugata nelle quattro zone valutando le situazioni locali, soprattutto in vista delle prossime elezioni in molti comuni della nostra provincia.

Sulle scelte politiche per le prossime elezioni molto dipenderà da quello che succederà a Firenze e in Regione, nelle prossime settimane.

Matteo Renzi ha detto chiaramente nella sua conferenza stampa di presentazione della candidatura a Sindaco di Stefania Saccardi che, se il PD, per vendicarsi di questa candidatura a Firenze, dovesse cacciarci dalla Regione Toscana vuol dire “…che verremo via da tutto il territorio toscano…”