La ex Giunta Tambellini, Raspini, Mammini ha erroneamente pensato che una volta eseguiti, per lo più dalla Fondazione CRLucca, gli importanti lavori di recupero delle Mura Urbane, tutto fosse sistemato per secoli.
Hanno sciolto l’Opera delle Mura, istituita dal centrodestra
molti anni fa, che aveva il compito di preservare e gestire il monumento,
sostituendolo con il nulla, per ricondurne la gestione diretta al Comune e a
loro.
Errore gravissimo e le prime conseguenze si iniziano a
vedere, con gli incidenti di questi giorni: quando mai un Comune alle prese con
centinaia di problemi può dedicarsi efficientemente alla salvaguardia di un Monumento
così vasto, unico e così complesso come le Mura lucchesi.
Come Terzo Polo abbiamo proposto a giugno la creazione di una
Fondazione chiamata “Opere dell’ingegno lucchese” per la prevenzione e la salvaguardia,
non solo delle Mura, ma anche di tutti i Monumenti di proprietà comunale, dei
parchi e del verde pubblico, dell’Orto Botanico, dell’acquedotto del Nottolini
e delle fontane.
Una fondazione mista pubblico/privato per la gestione dei
beni culturali di proprietà pubblica, in cui i privati siano soprattutto le
Fondazione Bancarie.
La legge prevede che l’attività di queste Fondazioni consista
“nell’esercizio delle funzioni e nella disciplina delle attività dirette a
promuovere la conoscenza del patrimonio culturale e ad assicurare le migliori
condizioni di utilizzazione e fruizione pubblica del patrimonio stesso, anche
da parte delle persone diversamente abili, al fine di promuovere lo sviluppo
della cultura”. …
“La Repubblica favorisce e sostiene la partecipazione dei
soggetti privati, singoli o associati, alla valorizzazione del patrimonio
culturale”
Una Fondazione di esperti, appassionati, senza compensi, per un
servizio civico, disposti a mettere le loro conoscenze, i loro studi, le loro
professionalità a disposizione della città e del Comune. Una Fondazione
culturale per sorvegliare, curare, valorizzare le opere che i nostri avi hanno
donato alla città, lasciando il potere delle scelte politiche al Sindaco, la
Giunta e il Consiglio Comunale.
I Riformisti schierati oggi per il Terzo Polo si augurano che
la nuova amministrazione Pardini, voglia valutare questa proposta e farla
propria.
Apprezziamo la lodevole intenzione manifestata dal Sindaco
Pardini di piantumare centinaia e centinaia di alberi sulle Mura ed anche sul
resto del territorio.
Vi sono tre problematiche da approfondire con urgenza: la
scelta delle essenze da piantumare, il terreno di riporto, usurato e inquinato
dei terrapieni, delle cortine e dei baluardi, le radici degli alberi che minano
le volte dei sotterranei.
Francesco Colucci, Riformisti per Lucca Viva.

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